Spero che questa sindrome sia capitata solamente e solo a me, e che io sia l’unica eccezione.
Se l’avesse una piccola parte del genere umano o un solo uomo al mondo, allora, sarebbe una piaga inestirpabile.
Chissà quanti altri uomini hanno provato quel che provo io ora.
Il sibilo del vento alla finestra.
Che poi a vent’anni, non ti riconosci.
O forse sei così vicino a te, che non ti vedi nemmeno.
Siamo due amabili destini in un oceano,
che trattengono e distruggono tutto ciò che creano.
Sempre giovani, per ricominciare nuovamente, più consapevoli.
Senza mai toccare terra.
E questa brezza vera di fine estate modella come pietra il mio corpo, ma non lo scalfisce.
Giochi coi fotoni e la chimica.
E le sento le tue parole sulle mie labbra!
E i tuoi occhi sopra la mia carne!
Il dipinto riflesso nello specchio.
Scegliere un amore è limitare il tuo amore.
Scegliere un amore è consacrare il tuo amore